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l'arco e ti ritrovi in un vicolo strettissimo, a malapena ci passerebbero
due persone spalla a spalla, e i raggi del sole riescono ad illuminare
soltanto la cima degli alti edifici affiancati.
L'aria qui è più fresca, sembra che i muri emanino
un po' di umidità, ma allo stesso tempo senti che è quasi elettrica,
piena di qualcosa che non riesci a definire... è magica. Vi regna
un silenzio piuttosto strano. Noti diverse porte che si affacciano
sulla stradina, ed in alto altrettante finestre, tutte chiuse...
tranne una. Fai ancora pochi passi e ti ritrovi sotto quella finestra,
di fronte all'unica porta aperta, e quello che vedi ti lascia alquanto
esterefatto, ma spiega quella strana sensazione che provavi: una
nebbia dai mille colori riempie l'interno della casa, vorticosa,
mossa da un vento che non vedi e non senti. Sei quasi ipnotizzato
da quella visione quando d'un tratto appare il volto di un uomo
sorridente, di cui non riesci a distinguere i lineamenti. Spaventato
fai un balzo indietro e sbatti sulla parete alle tue spalle, alzi
gli occhi e sulla porta leggi "Clan degli Slayer". Non sai cosa
sia, ma non sembra niente di offensivo.
L'uomo continua a sorriderti.
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